Il percorso ciclabile Passau-Vienna

Il tratto Passau-Vienna, analogamente al percorso Vienna-Budapest, fa parte dell’itinerario numero 6 della rete cicloturistica europea Eurovelo e, allo stesso modo, segue il corso del Danubio nel tratto immediatamente precedente.

La tratta, con una lunghezza di circa 300 km, si snoda attraverso due paesi: Germania e Austria. Procedendo da Passau a Vienna il percorso complessivo risulta essere in leggera discesa.

L’origine di questo itinerario è Passau, altresì detta la città dei tre fiumi, presso la quale Inn e Ilz si gettano nel Danubio. Questa bella cittadina tedesca risente in maniera importante della nostra cultura, in quanto, in conseguenza di una serie di incendi che, nel XVII secolo, hanno distrutto diversi suoi monumenti, è stata ricostruita sotto la supervisione italiana, negli stili barocco e rococò. Altra peculiarità di questa città è che Adolf Hitler e famiglia vi hanno vissuto per tre anni circa, dal 1892 al 1894.


Nel primo tratto di circa 25 km, il Danubio segna il confine tra Germania e Austria. La ciclabile corre lungo la riva sinistra del fiume, quindi in territorio tedesco. In questa zona il percorso è piuttosto selvaggio, infatti le sponde sono disseminate di fitti e rigogliosi boschi, mentre sono pochi i villaggi attraversati e sono ancor meno i centri abitati di maggiori dimensioni, tra i quali merita di essere nominata la cittadina di Obernzell.

L’ingresso in terra austriaca è segnato dall’incontro con il paesino di Engelhartszell, nel quale la principale attrattiva è costituita dall’abbazia cistercense che fu fondata dal vescovo di Passau nel 1293 e unita all’ordine cistercense nel 1295. Successivamente soppressa nel 1786 da Giuseppe II, venne nuovamente adottata da una comunità monastica soltanto nel 1925. Attualmente è possibile acquistarvi liquori e formaggi, prodotti direttamente dai monaci locali e per questo motivo merita senza dubbio una visita.

Sebbene le caratteristiche del percorso si mantengano piuttosto pianeggianti, possono presentarsi in questo tratto alcuni inconvenienti dovuti alla presenza di alcuni affluenti che confluiscono nel Danubio, il cui attraversamento prevede una piccola deviazione verso monte, con alcuni tratti di ripida salita, utile comunque a movimentare il tracciato, altrimenti troppo semplice.

All’altezza della cittadina austriaca di Aschach, a circa 70 km da Passau, la ciclabile abbandona la stretta valle nella quale è rimasta fino ad ora confinata e fa capolino nella vasta pianura nel cui centro si trova Linz, la terza città dell’Austria, famosa, tra le altre cose, in quanto Keplero vi ha scoperto le tre leggi fondamentali che governano il movimento dei pianeti. Linz è inoltre nota per il conosciutissimo festival degli artisti di strada che, nel periodo estivo, rallegra le vie cittadine.

Superata la cittadina di Grein si esce dalla pianura e il Danubio riprende a scorrere in un paesaggio più collinare, che corrisponde anche al tratto più impegnativo di tutto il percorso, in quanto il profilo altimetrico prevede il superamento di tratti più o meno ripidi. In mezzo a questo paesaggio, si incontra la cittadina di Ybbs nella quale è possibile visitare il noto museo della bicicletta.

Il tratto più impegnativo ha breve durata e la ciclabile torna nuovamente ad immergersi in una vasta pianura in prossimità della città di Krems, presso la quale è possibile visitare la bellissima abbazia di Göttweig dalla quale si ha una vista illimitata di tutta la vallata sottostante.

A questo punto, all’arrivo nella capitale austriaca mancano solo una sessantina di chilometri di facile percorrenza. L’ingresso nella città imperiale, il cui centro storico è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, merita un’attenta visita delle sue attrattive. Un’attenzione altrettanto elevata dovrà essere dedicata alle sue prelibatezze gastronomiche, che dopo circa 300 km di fatica, potranno rinfrancare lo spirito di qualunque viaggiatore.

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